Per noi è comunque una record woman
0

Di professione dentista, 39 anni, due figlie, Chiara Obino non è nuova a certe imprese estreme. Il segreto? Tanta passione e allenamenti tutti i giorni. «Sono felicissima per il record e contenta di essere tornata al primo amore, le due pinne – ha raccontato all’ANSA con un filo di emozione subito dopo il record italiano – dopo anni in cui si usava solo il monopinna, un’attrezzatura più tecnica che ti permette maggiori prestazioni (in allenamento è scesa sino a 90 metri, ndr). Ci vuole una grande passione, passione pura per questo sport, molto impegnativo, con cui testo me stessa in condizioni estreme».
Ma con un lavoro impegnativo e una famiglia da accudire come si concilia l’attività di “record woman”? «La famiglia è il mio segreto, ho la fortuna di avere un compagno, Edmondo, che mi sostiene e mi aiuta in tutto, perché la preparazione dura 365 giorni l’anno. D’inverno mi ritaglio almeno un’ora al giorno, in piscina e in palestra, d’estate facciamo le vacanze-allenamento. Viviamo in una città di mare, abbiamo la fortuna di avere una barca e così la nostra giornata al mare diventa il mio allenamento».
Il Centro Professionale Europeo, anche con i ragazzi dei corsi per “Marinaio” e “Operatore Tecnico Subacqueo” è stato al fianco di Chiara come sostenitore delle due prove. Ha brindato al primo record e plaudito al secondo perché per noi Chiara è la record woman per eccellenza. Il record mondiale comunque suo sotto il profilo ideale anche se la forma le ha dato torto. Coraggio Chiara, c’è sempre tempo per rimediare!